top of page
  • kindpng_2535701 (3)
  • Instagram
  • Facebook
  • TikTok
  • Strava

Babbo running, di corsa per le mie città natale: Nettuno e Anzio

Immagine del redattore: ClaudiaClaudia

In occasione delle festività natalizie voglio regalarti un articolo un po' diverso dai classici articoli che hai letto fin ora in questo blog, un po' per mantenere viva la tua attenzione e darti sempre nuovi stimoli e un po' perchè l'atmosfera di questi giorni di festa ha iniziato a colpire anche quel piccolo Grinch che è in me.


Quindi eccoti una babbo running tutta natalizia da correre (o camminare) con un cappello rosso (o perchè no, vestito da Babbo Natale) durante le feste e non necessariamente il giorno di natale... perchè lo so, quel giorno sarai troppo appesantito anche solo per trovare la forza di alzarti dal tavolo! :D


Non è un caso se questa babbo run si svolge nelle città di Nettuno e Anzio, le città in cui sono cresciuta e nelle quali ho lasciato una parte di me. Per chi non le conoscesse e si trovasse nei pressi di Roma, deve assolutamente visitarle, anche solo qualche ora!


Dettagli tecnici della babbo run

Come sempre, prima di partire ti lascio i dettagli tecnici.


Distanza totale: 12484 m Altitudine massima: 45 m Altitudine minima: 2 m Dislivello in salita: 89 m Dislivello in discesa: -89 m

E per evitare di perderti, quì di seguito puoi scaricare la traccia gpx: Babbo_run.gpx


3, 2, 1 ... Si parte!

Ehi tu, coraggio, non farti pregare. Indossa quel fantastico cappello rosso come il buon vecchio Babbo Natale e vieni a correre con me, ti presento le città di Nettuno ed Anzio, attraverso un itinerario che ti fa conoscere un po' meglio i luoghi dove sono cresciuta.


Può forse suonarti strano ma Nettuno ed Anzio, per quanto i più patriottici tendano spesso a rinnegarlo, ignorarlo o dimenticarlo, durante la II° Guerra Mondiale vennero riunite per dar vita ad un’unica città chiamata Nettunia. Nulla da aggiungere se non che il destino di queste due città sia sempre stato indissolubilmente legato nonostante l’attuale rispettiva autonomia.


– Staccata nei pressi del Santuario di Santa Maria Goretti


Bando alle ciance, le lezioni di storia riprenderanno non prima di gennaio… Quindi su, allaccia bene le tue scarpe da corsa fiammanti, indossa una bella t-shirt rossa e da Via dell’Olmata, una delle vie più cool di Nettuno completamente pedonale e ciclabile, inizia il tuo riscaldamento in direzione della


  1. Fontana del dio Nettuno, che oltre ad essere il monumento ottocentesco simbolo della città (almeno così dicono) è stato anche lo storico luogo di ritrovo di ogni mia uscita adolescenziale. Un’ultima occhiata alla conchiglia trainata da cavalli su cui troneggia il dio Nettuno e prendi la piccola via sulla destra che ti condurrà alla |

  2. Chiesa di San Giovanni, probabilmente per molti solo una delle tante parrocchie, ma è proprio qui che ho trascorso parecchi pomeriggi invernali in vista della Prima Comunione. Guarda che ti ho visto, abbandona quello sguardo perso nel dolce ricordo del passato perchè bisogna continuare in direzione del |

  3. Borgo Medievale, sarò di parte ma è davvero un piccolo gioiello medievale le cui mura si affacciano sul mare. Quì, soprattutto d’estate, è musica, allegria e spensieratezza ovunque…ed è così che voglio dipingertelo. Percorri la mistica via del Baluardo nel borgo fino ad attraversare l’antico steccato per svoltare subito a destra nella discesa che ti porta al |

  4. Porto turistico di Nettuno, cerca di non farti distrarre dal primo scorcio di mare e resta concentrato per un primo allungo intenso lungo almeno fino al primo braccio del porto; solo una volta fatto, potrai sognare con quale barca raggiungere l’Isola di Ponza mentre torni sui tuoi passi per dirigerti verso il |

  5. Santuario di Santa Maria Goretti, meta di pellegrinaggio da cui ogni maggio inizia la solenne processione in cui bambini vestiti da angioletti e ragazze in veste da priora sfilano per le vie centrali di Nettuno. A questo punto risali lungo Viale Matteotti, il centro della città, puntando verso Anzio. Sulla strada, ricordati di buttare un’occhio alla tua sinistra, solo i più attenti riconosceranno il |

  6. Forte Sangallo, che imponente si affaccia sul litorale laziale. Lasciando Nettuno ed il riscaldamento alle spalle, sconfina ad |

  7. Anzio dove inizieremo a fare sul serio con qualche allenamento mirato in salita per le vie del quartiere di Santa Teresa. Terminata la sezione “salite”, prosegui in discesa, costeggiando la stazione di Anzio puntando dritto al mare fino a ritrovarti nella rinomata |

  8. Via Fanciulla D’anzio, dove ad aspettarvi ci sarà il faro che imponente veglia sulla Villa Imperiale e sulle grotte di Nerone. Concediti un respiro, cerca la Statua di Nerone che un po’ nascosta punta dritta al mare e approfittatene per un #selfie incandescente! Hai solo 2 minuti e poi via verso il |

  9. Porto di Anzio, cuore pulsante della città, affollata di pescherecci e ristoranti di pesce dal sapore e profumo autentici di una città di mare. Prima di tornare a casa per ingozzarti di torrone e panettoni, ricordati di concederti uno sguardo alla vita di Piazza Pia e Piazza Garibaldi, il centro della città.



Varie ed eventuali

Nota fatico-sportiva: Sulla strada del ritorno incontrerai la fatica salita del Marinaretti dove ti chiederò di rendermi orgogliosa: correre correre correre!


Nota balnear-turistica: è ormai tradizione ogni 1 gennaio da più di 30 anni ormai, fare il bagno nelle acque fredde del mare di Nettuno… che dire, ti restano pochi giorni per preparare il costume e fare il biglietto, ti aspetto!



Con la speranza che il 2025 sia un anno pieno di risate, salute, amore e soddisfazioni, auguro buon Natale e un felice anno nuovo a tutti i miei lettori,


tua C.




Ps: ci vediamo il 7 gennaio con un articolo in cui ti consiglio un'attività all'area aperta per smaltire i panettoni!







Comments


bottom of page