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5 cose da vedere a Città del Capo, la Madre del Sudafrica

Immagine del redattore: ClaudiaClaudia

Nell'estrema punta meridionale dell’Africa, Città del Capo, la Madre del Sudafrica, è una metropoli intrisa di fascino e dallo scenario suggestivo. Dall’alto dei suoi 1.086 metri di altezza, la Table Mountain abbraccia e protegge l’intera città e ogni anno attira milioni di escursionisti per le sue vedute da brivido sull’Atlantico. Vuoi sapere quali sono le esperienze imprescindibili che non puoi assolutamente perderti a Città del Capo? Apri bene gli occhi e non farti sfuggire quello che sto per raccontarti!


1. Bo-Kaap, lo storico quartiere arcobaleno

Bastano pochi minuti per accorgersi che Città del Capo, con i suoi quasi quattro milioni di abitanti, è una vera e propria metropoli dalla superficie estesa e dai suoi innumerevoli quartieri che si raggruppano in sei grandi aree, alcune decisamente da evitare! Per evitarle sarà sufficiente un po’ di buon senso e un pizzico di spirito d’avventura. In men che non si dica ti ritroverai nello storico quartiere di Bo-Kaap, un panorama a cielo aperto di case basse dai colori più disparati che racconta una storia di libertà e indipendenza. Dalla popolazione di religione musulmana, il quartiere è anche chiamato “quartiere Malese” perchè durante il Settecento numerosi schiavi vennero qui importati dalla Malesia, dall’Indonesia e da diverse parti dell’Africa. Durante tutto il periodo di schiavitù le case erano completamente bianche e solo dopo l’abolizione della schiavitù nel 1834 il quartiere divenne un trionfo di colori in segno di libertà e indipendenza.



2. A tu per tu con gli abitanti di Boulders Beach

Hai mai fatto amicizia con una simpatica colonia di pinguini africani dondolanti che si crogiolano al sole nella spiaggia dalle grandi rocce di granito di Boulders Beach per poi tuffarsi nell’oceano quando si sono stancati di te? Avrai la possibilità di incontrarne più di 2000 esemplari che, sebbene protetti da una recinzione, rimangono comunque molto vicini alla tua passerella. Pronto a comunicare con loro? Devi sapere che a causa del verso ragliante che fanno, questi simpatici uccellini in smoking sono anche conosciuti come i Pinguini Somari!



3. Il capo di Buona Speranza e il mito dell’Olandese Volante

Un’antica leggenda narra che l’Olandese volante affondò al largo del capo di Buona Speranza, sulla rotta del rientro. Il capitano olandese giurò che avrebbe doppiato il Capo anche se gli fosse voluto fino al giorno del giudizio. Da allora, quando il mare è in tempesta, sono tanti gli avvistamenti di una nave fantasma, con alberi spezzati e vele stracciate. Che ci crediate o meno, il capo di Buona Speranza, all’estremità meridionale della penisola del Capo, è un luogo magico e intriso di mistero, reso sempre più suggestivo per la violenza delle sue acque. All’interno del Parco Nazionale di Table Mountain, il capo di Buona Speranza è di una bellezza disarmante, con le sue scogliere a picco sul mare ed un silenzio rotto solo dalla potenza delle onde che si infrangono contro le rocce. Attenzione a quei abilissimi ladri dei babbuini, pare che siano i sovrani della riserva!



4. A caccia di vino per la Route 62

Sapevi che quella sudafricana è la Strada del Vino più lunga del mondo? Con oltre 2000 etichette e ben più di 850 km, non ti resta che salire in auto in direzione Port Elizabeth e scegliere una, due, tre delle numerosissime cantine che si susseguono una dietro l’altra. E, se proprio non riesci a sceglierne una, ti consiglio di provare l’azienda vinicola “Tokara Wine Estate“. Assapora quel vino dalle note oceaniche senza fretta con vista sui vigneti, sulle valli lussureggianti e sulle montagne maestose. Coraggio su, brinda insieme a me!


– “Evviva!” –


5. Robben Island, sulle tracce di Nelson Mandela

Robben Island, la “casa” del leader sudafricano Nelson Mandela, è probabilmente la più nota isola-prigione del mondo. Ora Patrimonio dell’Umanità, l’isola ha ospitato nel corso dei secoli un carcere, un ospedale, un istituto di igiene mentale e una base militare. Solamente con un’escursione organizzata di qualche ora è possibile visitare quest’isola, raggiungibile con un breve viaggio in traghetto che salpa dal Nelson Mandela Gateway, sul Waterfront (quì puoi trovare i riferimenti). Sei pronto per la fermata più toccante di tutto il tour? Ebbene sì, potrai entrare nell’ex cella di Mandela, allestita esattamente come era quando fu imprigionato lì.


Tornerò sicuramente a Città del Capo per uno shark diving… chi si unisce a me?


Jambo,

tua C.

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